Ancora lavori con polemica. Sono cominciate ieri le operazioni di potatura degli alberi che giĆ nei mesi scorsi avevano “solleticato” l’attenzione dell’opinione pubblica.
Da via Principe di Piemonte a via Roma, gli operai della ditta incaricata in queste ore sono impegnati a ridurre le folte chiome degli alberi presenti nel centro storico, dopo una prima fase di potatura – avviata nelle scorse settimane – che riguardavano quelli di via Mazzini.
Ma se una parte di cittadini guarda senza interesse ai lavori in corso, un’altra parte li ha contestati scrivendo una lettera indirizzata al sindaco, Antonio Salsetti, e all’assessore all’Ambiente, nonchĆ© vicesindaco, Maria Anna Tasselli.
“Dopo un anno e mezzo di dibattito sugli alberi solo in funzione dellāinstallazione delle luminarie per il Santo Patrono – si legge nella lettera firmata da Antonella Santantonio – mi permetto di fare pubblicamente alcune domande. Il silenzio dellāAmministrazione sullāargomento finora non mi ĆØ parso buon segno, ma mi rincuora sapere che la āDelega allāAmbienteā sia nelle mani della seconda carica amministrativa più importante e confido ne sappia più di me: può del legno morto, inerte (quello dei pali delle luminarie) essere più importante del legno vivo dei meravigliosi alberi che abbiamo oggi sulle nostre strade e nel Centro Storico? Possono tutte le luci colorate di questo mondo, di cui comunque godremo per soli tre giorni allāanno, essere più piacevoli del verde naturale delle chiome a cui rinunciamo per la restante parte dellāanno? A chi si ispira e da chi si fa consigliare questa Amministrazione nella āgestioneā di un Bene Pubblico che in questa parte di pianeta, con la scomparsa di milioni di ulivi, ĆØ diventato di vitale importanza?”.
Ecco il documento integrale.
