“Quanto accaduto offende gravemente”. Il Sindaco Guidano scrive ai Cittadini

3 Gen , 2023 - Taurisano

Pochi minuti fa il <strong>Sindaco di Taurisano Luigi Guidano</strong> è tornato a parlare di <a href=”https://canalesalento.it/taurisanoline/2023/01/03/quanto-accaduto-offende-gravemente-il-sindaco-guidano-scrive-ai-cittadini/”><strong>quanto accaduto nella notte di Capodanno</strong></a>, e dell’episodio verificatosi a danno del <strong>Monumento ai Caduti</strong> della Città.

<img class=”aligncenter wp-image-5328 size-full” src=”https://www.canalesalento.it/taurisanonline/wp-content/uploads/sites/5/2023/01/Immagine-497×708-1.png” alt=”” width=”497″ height=”708″ />

Per perizia di cronaca <strong>pubblichiamo integralmente il testo del comunicato:</strong>

<strong><em> </em></strong><em>Concittadine, concittadini,</em>

<em>quanto accaduto la notte di San Silvestro presso il Monumento ai Caduti, con l’esecrabile utilizzo del cannone mitragliera del 1941 per l’esplosione di botti e petardi, costituisce un fatto assai grave, che tanto danno ha arrecato alla nostra Comunità, avendo compiuto le riprese diffuse attraverso i social il giro del mondo,</em>

<em>Qualcuno, assecondando la moda, ne gioirà e, forse, ne trarrà profitto; la Comunità e il Sindaco che la rappresenta certamente no, avendo la consapevolezza che un gesto inconsulto e dissacratore può distruggere una reputazione civica che con fatica, giorno dopo giorno, si cerca di conquistare.</em>

<em>Il Monumento ai Caduti rappresenta un luogo sacro non solo dal punto di vista religioso ma soprattutto culturale, storico, sociale, laico, che appartiene a tutti, credenti e non credenti, nel quale tutti abbiamo il dovere di riconoscerci e tutti l’obbligo di rispettare e far rispettare. È un simbolo e come tutti i simboli ha un senso ed un significato. Non è un caso che in ogni Comunità, oltre al municipio ed alla chiesa, esiste un luogo, grande o piccolo che sin, che ricorda i caduti di tutte le guerre.</em>

<em>Chi ha sacrificato la propria vita per la Patria, conquistandoci la libertà della quale abusiamo, magari morendo sotto i colpi della mitragliera, merita memoria, gratitudine, rispetto e sacra venerazione al pari dei Santi, se non di più.</em>

<em>È questo il motivo che nei 40 anni di attività educativa e formativa nella scuola elementare cittadina mi ha convintamente indotto ad accompagnare tantissime scolaresche, e non solo le mie classi, a visitare, conoscere e vivere il Monumento ai Caduti e il vicino Cimitero comunale per quello che rappresentano e dovranno continuare a rappresentare anche e soprattutto per le giovani e future. generazioni: luoghi della memoria dai quali trarre linfa vitale per dirsi ed essere comunità e comunita educante.</em>

<em>Da Sindaco, poi, ormai per undici anni, col coinvolgimento dell’intera Amministrazione comunale. delle associazioni ex combattenti, orfani e vedove di guerra, Cavalieri di Vittorio Veneto, ANPI, Scuole e Forze Armate, che spesso hanno partecipato ad altissimo livello, abbiamo sempre promosso ed adeguatamente celebrato, con grande partecipazione della comunità cittadina, il IV Novembre, “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”, con l’obiettivo dichiarato e testimoniato di richiamare e rinsaldare i valori fondamentali della Costituzione Repubblicana, delle comunită cittadina, nazionale ed europea alle quali apparteniamo.</em>

<em>Quanto accaduto, ripeto, non distrugge la nostra storia ma la offende gravemente e non si tratta di semplice violazione di una ordinanza sindacale.</em>

<em>Le indagini faranno il loro corso e si arriverà a individuare il o i responsabili.</em>

<em>Sarebbe certamente un gesto apprezzabile e di grande responsabilità, parzialmente riparatoria dell’offesa consumata, il ravvedimento operoso di chi l’ha compiuto. La giustizia lo consente; la Comunità lo apprezzerebbe.</em>

<em>Mi auguro ed auguro a Taurisano tutta che venga compiuto.</em>
<p style=”text-align: right;”><em>Dalla Sede Municipale, </em></p>
<p style=”text-align: right;”><em>03 gennaio 2022.</em></p>

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *