È intervenuto anche il <strong>Consigliere Giuseppe Maglie</strong> sulla situazione del <strong>verde pubblico</strong>, oltre ai <strong>numerosi post</strong> polemici che si stanno alternando sui <strong>social</strong> e sulle <strong>piazze virtuali</strong>.
Per essere più precisi il <strong>Consigliere </strong>di<strong> “Taurisiamo”</strong> e <strong>Capogruppo</strong> dello stesso in Consiglio Comunale, da <strong>buon politico</strong>, è intervenuto sulla <strong>gestione</strong> delle <strong>aree verdi taurisanesi</strong>.
È un <strong>posto caldo</strong> quello che occupa in Consiglio e la sua voce una delle <strong>più esperte</strong>. Lo testimonia la <strong>lucidità</strong> e la <strong>competenza</strong> del suo intervento, quello di una persona che (come lui stesso ci ha detto) parla poco per metterci di più il <strong>cuore</strong>.
Lo ha messo soprattutto nelle varie esperienze politiche che ha avuto, quando proprio assieme all’attuale Sindaco sedeva sugli <strong>scranni più alti</strong> del <strong>Consiglio Comunale</strong>, da <strong>Assessore</strong>, e la sua “area di intervento” riguardava il <strong>bilancio</strong>. Proprio da qui Giuseppe Maglie è partito nella sua analisi, e alla solita <strong>frase</strong> o <strong>giustificazione</strong> che il bilancio ancora <strong>deve essere approvato</strong> lui ha la <strong>soluzione</strong> pronta: <em>“Come è giusto che sia la risposta che in questo momento dall’Amministrazione ci viene data è che il Comune deve ancora approvare il Bilancio. Questo, come tutti sappiamo, porta l’Ente a lavorare in dodicesimi, non dando la possibilità agli Amministratori di poter fare degli interventi un po’ più sostanziosi. Io mi chiedo come mai l’approvazione non può essere fatta nei primi mesi dell’anno? Questo può portare il Comune a poter intervenire con maggiore efficienza, non perdendo quei cinque mesi che abbiamo perso fino all’approvazione che deve essere fatta entro il 31 maggio, giorno della scadenza”.</em>
Le aree verdi sono quelle che stanno <strong>soffrendo</strong> <strong>di più</strong> in questo periodo, a giudizio del Consigliere, che ha poi provveduto a fare un <strong>elenco</strong> di quelle che lui ha notato percorrendo le strade del Paese, o che vengono dalle segnalazioni che gli vengono fatte in quanto Consigliere, quindi dal rapporto con i Cittadini, per lui pane quotidiano: Via Pirandello, Piazza Pietralaia, e le strade adiacenti l’edificio scolastico “Don Tonino Bello”, che secondo lui richiede maggiore attenzione in quanto <strong>frequentata assiduamente</strong> dai <strong>bambini</strong> in orario scolastico.
Non sono mancate anche le segnalazioni sulle <strong>aree verdi</strong> di alcuni edifici, come ad esempio il <strong>Centro Anziani</strong> o la <strong>Villetta Comunale</strong>. Quest’ultima situazione è quella che preoccupa di più il <strong>Consigliere Maglie</strong>: <em>“il manto erboso della Villetta Comunale ha lasciato spazio alla vegetazione spontanea e alle erbacce. Questo porterà il Comune, sicuramente, ad un intervento molto più sostanzioso, significativo e costoso per recuperare l’erbetta che prima c’era”.</em>
Ha detto la sua, in conclusione, anche sulle <strong>soluzioni</strong> che l’Amministrazione ha messo in atto nell’attesa di approvare il Bilancio e cercare di gestire le aree verdi della Città: <em>“con una determinazione dell’Ufficio Lavori Pubblici e Sviluppo del territorio del 13 aprile 2022 è stata affidata per tre mesi ad una ditta la manutenzione del verde pubblico. Se il bilancio fosse stato già approvato, come avviene in altri Comuni, si sarebbe potuto provvedere ad assumere un giardiniere, o dare un incarico un po’ più duraturo alla stessa ditta che deve lavorare per soli sei mesi. Questo avrebbe garantito continuità, coordinazione e visione nella gestione del verde pubb</em>lico”.
Significativo è stato l'<strong>appello</strong> all’Amministrazione con cui ha chiuso il suo intervento: <em>”Non dimenticatevi delle periferie. Con un’azione coordinata si devono raggiungere anche quelle.”</em>