Dell’affidamento dei Beni culturali del Comune di Ugento vi avevamo parlato in un articolo alcuni mesi fa <a href=”https://www.ugento.online/2022/09/29/riaprono-i-beni-culturali-di-ugento-ce-laffidamento-dei-servizi/”>(clicca qui)</a>. Sembra, dunque, vicina la riapertura definitiva del <strong>Nuovo Museo di Archeologia</strong>, il Complesso monumentale della <strong>Cripta del Crocefisso</strong> e della <strong>Chiesa della Madonna</strong> di <strong>Costantinopoli</strong> con annessa <strong>area archeologica</strong>, il <strong>Castello di Ugento</strong>, <strong>Palazzo Rovito</strong> e la <strong>Chiesa di Santa Filomena</strong>. La cooperativa sociale <strong>IMAGO</strong> di Lecce, che gestisce i Beni, ha stilato un programma di eventi, un assaggio culturale in attesa del grande giorno.
Dal 29 dicembre al 19 gennaio sono in programma dei percorsi di condivizione, partecipazione e co-progettazione con la comunità dal titolo <strong>”Sui valori costruiamo racconti. Patrimoni, Architetture, Comunità”.</strong>
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<div dir=”auto”><em>”La volontà di promuovere un percorso di riscoperta, conoscenza e co-progettazione con la comunità declinata nelle sue varie componenti ed espressioni, ispira la scelta di accompagnare il periodo di pre-apertura del sistema dei beni culturali di Ugento con attività di animazione e condivisione territoriale ed emersione condivisa di informazioni ed esperienze al fine di garantire dettaglio, misurabilità e trasparenza dei risultati attesi dalla realizzazione degli interventi, esaltando il principio di advocacy comunitaria che costituisce uno degli elementi del successo nelle strategie di sviluppo di processi di valorizzazione e fruizione culturale. </em><em>Si avvia dalla prossima settimana un periodo di presentazione delle strutture e delle potenzialità e di confronto e visione con la comunità e i portatori di interesse specifici. Conoscere il patrimonio di partenza è fondamentale per immaginare, progettare e soprattutto realizzare gli sviluppi e le potenzialità dell’istituto culturale che si intende “mettere a valore”. Acquisire consapevolezza della ricchezza, dei personaggi, dei protagonisti e dei valori unici a disposizione di una comunità che ne fa il proprio orgoglio è base imprescindibile di qualsiasi percorso di crescita”, fanno sapere i gestori attraverso la pagina facebook ufficiale <strong>”Biblioteca di Comunità Ugento”</strong>.</em></div>
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