Perduto Amore: questa sera il monologo “Con le parole di Franca Rame”

29 Nov , 2022 - Taurisano

Perduto Amore: questa sera il monologo “Con le parole di Franca Rame”

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<p>Si conclude questa sera il <strong>Festival “Perduto Amore”</strong>, che dal <strong>20 Novembre scorso</strong> attraverso <strong>letture di genere per bambini</strong>, la visione del film <strong>”Persepolis”</strong>, <strong>un’assemblea femminista</strong> e <strong>uno spettacolo teatrale</strong> ha affrontato il <strong>tema della violenza di genere.</strong></p>
<p>Alle <strong>ore 19</strong>, infatti, presso la <strong>Sala Consiliare </strong>di<strong> Taurisano</strong>, <strong>Maria Rosaria Ponzetta</strong> interpreterà un <strong>breve monologo</strong> dal titolo <strong>”Con le parole di Franca Rame”.</strong></p>
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<p><em>”Con “le parole di Franca” ripercorro e snocciolo temi ancora molto molto attuali che stanno a cuore a molte di noi: la violenza, il difficile rapporto con l’ uomo, il lavoro, il potere del patriarcato, gli stereotipi che ci portiamo ancora dentro, i tabu’ che non abbiamo il coraggio di affrontare.</em> – ha dichiarato l’attrice <strong>Maria Rosaria Ponzetta -</strong> <em>Franca lo fa con intelligenza e in chiave ironica ed autoironica: è la prima grande attrice che mette in scena sé stessa”.</em></p>
<img class=”size-full wp-image-4930″ src=”https://canalesalento.it/taurisanoline/wp-content/uploads/2022/11/Immagine-6.png” alt=”” width=”362″ height=”560″ /> l’Attrice Maria Rosaria Ponzetta
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<p>Era la sera del <strong>9 marzo 1973</strong> quando Franca Rame venne <strong>affiancata da un furgone in via Nirone, a Milano</strong> con a bordo <strong>cinque uomini.</strong> La Donna, <strong>costretta a salire a bordo</strong>, venne <strong>torturata e violentata</strong>, subendo <strong>violenza di ogni tipo</strong>: le vennero spaccati gli occhiali, ferito il viso e il corpo usando una lametta. Venne <strong>abbandonata</strong>, poi, <strong>in stato confusionale.</strong> </p>
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<p>Da questo episodio di violenza è nata <strong>un’opera d’arte</strong> che descrivere in primis la <strong>storia di una Donna</strong>, e poi della sua esperienza di violenza subita <strong>che ha segnato per sempre non solo l’autrice e vittima, ma tutte:</strong><em> “il portare in scena la propria storia di donna e avere il coraggio di rappresentare la violenza subita, sono stati le due cose che l’hanno portata nei fatti, non in maniera ideologica, a fare qualcosa che è stato in qualche modo “storico”, nel senso che ha cambiato la prospettiva in cui molte donne guardavano la propria posizione”</em> ha concluso <strong>Maria Rosaria Ponzetta.</strong></p>
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