In questi giorni si sta svolgendo ad Ugento, presso la Chiesa della Confraternita Madonna Assunta e di S. Biagio, il triduo in preparazione alla<strong> Festa di San Biagio</strong>, il protettore contro i mali della gola.
Ogni sera, alle 17.30, il Parroco don Rocco Frisullo celebra la Santa Messa preceduta dal Rosario e trasmessa in differita alle ore 18.30 su Antennasud Canale 90.
<strong>Giovedì 3 febbraio, Festa di San Biagio</strong>, le Sante Messe saranno celebrate alle ore 8.00 e 10.30 presso la Confraternita, e alle ore 17.30 nella Cattedrale. La messa della sera sarà celebrata dal Vescovo mons. Vito Angiuli e trasmessa in diretta su Antennasud 90.
Come da tradizione, al termine di ogni celebrazione, nel rispetto delle norme anti-covid, sarà effettuata la<strong> benedizione della gola</strong> con le candele che saranno benedette nel giorno della Candelora. A tal proposito si ricorda che mercoledì, alle ore 18.00, presso la Chiesa Cattedrale, il Vescovo presiederà la Santa Messa per la festa della Presentazione di Gesù al Tempio.
<h1>Origine</h1>
La tradizione ci racconta che San Biagio è <strong>protettore della gola perchè guarì miracolosamente un bimbo</strong> cui si era conficcata una lisca di pesce nella trachea. La madre, stringendolo tra le braccia, invocò proprio San Biagio che lo salvò. Da quel momento è invocato come protettore per i mali di quella parte del corpo. Altri miracoli sono attribuiti al Martire Biagio, medico e vescovo di Sebaste in Armenia. Il rito della “benedizione della gola” viene compiuto con due candele incrociate, anticamente si usava l’olio benedetto.
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