Il 14 giugno 2025 l’Ex Chiesa di Santa Filomena a Ugento sarà teatro di un evento di respiro internazionale: il convegno finale del progetto “Cantiere NVR”, promosso dalla Cooperativa Sociale Jonathan nell’ambito dell’Avviso 56 di FonCoop, dedicato alla formazione continua nelle imprese cooperative. Il progetto ha introdotto per la prima volta nel Salento un percorso organico e strutturato sulla metodologia NVR – Resistenza Nonviolenta – ideata dallo psicoterapeuta israeliano Haim Omer, ospite d’eccezione dell’incontro.
“Cantiere NVR” nasce dall’urgenza di rispondere a un fenomeno in preoccupante crescita: gli episodi di violenza giovanile, in particolare quelli rivolti verso figure educative come genitori, insegnanti e adulti di riferimento. Un dato confermato anche dal report 2023 del Ministero dell’Interno, che fotografa un aumento costante della criminalità minorile nel periodo 2010–2022.
Il piano ha formato i dipendenti della cooperativa Jonathan nella metodologia NVR, con l’obiettivo di renderli in grado di gestire un Centro NVR permanente, uno dei pochissimi in Italia, che fungerà da luogo di formazione, intervento e sperimentazione pedagogica.
Il progetto ha coinvolto numerosi partner del territorio: i Comuni di Ugento e Gagliano del Capo, l’Istituto Comprensivo di Gagliano del Capo, e le associazioni Sorriso e Interferenze. Una rete che ha rafforzato il radicamento locale del progetto, favorendone la promozione e la diffusione.
Il convegno, intitolato “La resistenza nonviolenta e la nuova autorità di Haim Omer”, rappresenta il momento conclusivo – ma anche inaugurale – di un percorso che proietta la cooperativa e il territorio verso nuove frontiere educative e sociali. Dopo i saluti istituzionali di Francesca De Nuccio (Coop. Jonathan), Salvatore Chiga (Sindaco di Ugento), Gianfranco Melcarne (Sindaco di Gagliano del Capo), Massimiliano Fiorentino (Presidente Ordine Assistenti Sociali Puglia), Giuseppe Vinci (Presidente Ordine Psicologi Puglia) e Gabriella Urbani (FonCoop), interverranno esperti di primo piano.
Ad aprire i lavori sarà Giuseppe Moscati del Centro Studi Aldo Capitini, seguito dalla lectio magistralis del Prof. Haim Omer, fondatore della Scuola NVR, che illustrerà caratteristiche, evoluzione e applicazioni della sua metodologia.
Nel pomeriggio prenderanno la parola Penny Willis e Donna Barry, esperte NVR dal Regno Unito, Daniela Primiceri (assistente sociale Coop Jonathan) e Andrea Baldassarre, sociologo dell’ATS di Gagliano del Capo. A moderare l’incontro saranno la psicologa Adriana De Giorgi e il pedagogista Giovanni Aventaggiato.
Il piano formativo “Cantiere NVR” ha previsto 133 ore di attività, suddivise in tre macroaree: la violenza giovanile e la pedagogia nonviolenta (65 ore), la metodologia NVR (28 ore) e la gestione del Centro NVR (40 ore). L’intero progetto, che si è svolto in presenza e online, si concluderà con il rilascio di un attestato di competenze spendibile e trasparente.
Attraverso il progetto, la Cooperativa Jonathan si posiziona come realtà all’avanguardia nel campo dei servizi sociali e della prevenzione della violenza giovanile, offrendo strumenti concreti a educatori, genitori e operatori per ricostruire un rapporto educativo fondato su una nuova forma di autorevolezza: quella della presenza, della coerenza e della nonviolenza.
