Vai al contenuto
Home » “Capaci chiama Galatina”: memoria e legalità a 33 anni dalla strage

“Capaci chiama Galatina”: memoria e legalità a 33 anni dalla strage

Nel XXXIII anniversario della strage di Capaci, Galatina risponde presente all’appello della memoria e della legalità. Venerdì 23 maggio 2025, la città renderà omaggio a Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti di scorta Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, caduti per mano della mafia in uno degli attentati più drammatici della storia italiana.

La manifestazione, intitolata “Capaci chiama Galatina”, è promossa dalla Virtus Basket Galatina e dalla sezione locale di Legambiente, in collaborazione con l’associazione Levera. L’iniziativa vuole essere un momento di riflessione collettiva su quei valori di giustizia, impegno civile e integrità che animarono l’opera di uomini e donne “semplici, ma straordinari, al servizio delle istituzioni”.

Il programma prevede:

  • Ore 17.00: raduno dei partecipanti presso “Il Muro del Coraggio” in viale Aldo Moro (circonvallazione sud-ovest, nei pressi della palestra di via Montinari);
  • Ore 17.57: deposizione di una corona di fiori e minuto di raccoglimento nell’orario esatto in cui, il 23 maggio 1992, esplose il tratto dell’autostrada A29 che spezzò le vite di Falcone, Morvillo e dei tre agenti di scorta;
  • Durante il momento di silenzio, le sirene di un’auto della Polizia di Stato, una dei Carabinieri e una della Polizia Locale accompagneranno simbolicamente il ricordo, a testimonianza dell’unione istituzionale e civile contro ogni forma di mafia;
  • Ore 18.30: chiusura della manifestazione.

Un filo rosso ideale unirà così Galatina al luogo dell’attentato, in Sicilia, a simboleggiare una rete di memoria e responsabilità collettiva che attraversa l’Italia. Un gesto semplice ma potente per «onorare tutte le donne e gli uomini che hanno perso la vita per i propri ideali, per il lavoro, per il senso di giustizia».

Con “Capaci chiama Galatina”, le associazioni promotrici invitano la cittadinanza, le istituzioni e le scuole a partecipare, per rinnovare insieme un impegno che non deve conoscere pause: quello per una società libera dalla criminalità e fondata sulla legalità.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *