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Galatina si prepara alla Festa dei Santi Patroni:novità tra arte, musica e tradizione

Galatina si appresta a vivere, come ogni anno, uno dei momenti più attesi della sua tradizione: la festa patronale in onore dei Santi Pietro e Paolo. L’edizione 2025 si annuncia particolarmente speciale, con un programma rinnovato e ricco di iniziative che affiancano alla dimensione religiosa una forte attenzione per l’arte, la cultura e il coinvolgimento della comunità locale, in particolare delle giovani generazioni.

Cuore pulsante della festa rimane naturalmente la celebrazione religiosa, con i momenti di preghiera e la solenne processione che testimoniano la profonda devozione dei galatinesi. Ma il calendario di quest’anno si arricchisce di nuove proposte che mirano a rendere la festa un’esperienza ancora più partecipata e inclusiva.

A guidare questo percorso di rinnovamento è stato il Gruppo di Volontari della Festa, sotto la guida spirituale di don Lucio Greco, che ha promosso un programma ispirato a due principi fondamentali: la Speranza, in sintonia con il tema del Giubileo 2025, e la valorizzazione dei talenti locali, che si esprimono attraverso arte, musica, creatività e impegno sociale.

Tra le novità: teatro, arte e un ricordo da portare a casa

Uno dei progetti più innovativi è “A teatro con i Santi”, un laboratorio teatrale e ludico ideato da giovani animatori della parrocchia, rivolto ai bambini. L’iniziativa, in programma il 26 e 27 giugno nella suggestiva Corte Taddeo, rappresenta un invito a scoprire la bellezza nei luoghi meno conosciuti della città, attraverso il gioco e la narrazione, coinvolgendo le nuove generazioni nella tradizione viva della festa.

Grande attesa anche per “Il Ricordo della Festa”, la prima collezione ufficiale di merchandising d’arte, firmata dall’illustratrice salentina Fabiana Renzo. Le sue creazioni – acquerelli, parole e immagini cariche di simbolismo – daranno vita a shopper, stampe e magneti dedicati ai Santi Pietro e Paolo. Non solo un ricordo da conservare, ma anche un modo concreto per sostenere le attività future della festa.

Musica protagonista con grandi ospiti e giovani talenti

Immancabile la musica, che anche quest’anno sarà protagonista con due palchi allestiti in piazza Alighieri e piazza San Pietro.
Il 28 giugno saliranno sul palco il Canzoniere Grecanico Salentino, che festeggerà i suoi 50 anni con uno spettacolo speciale, e, a mezzanotte, gli Scazzacatarante, che animeranno la piazza con le tradizionali ronde popolari.
Il 29 giugno sarà la volta di Michela Borgia con un tributo a Mina e dei Talitakum, gruppo nato nel 2017 e ispirato alla tradizione dei canti popolari di paese.
Gran finale il 30 giugno con l’Orchestra Giovanile Giovanni Pascoli – Polo 1, seguita, alle ore 22 in piazza Alighieri, dall’attesissimo concerto di Nek (Filippo Neviani).
Non mancherà la musica di banda, affidata alla Banda di Noha, che accompagnerà la processione e gli eventi più solenni.

Grazie alla collaborazione con l’associazione Abilmente Insieme, sarà garantita anche l’accessibilità per le persone con mobilità ridotta nell’area concerti di piazza Alighieri.

“Piacere, San Paolo”: un ciclo di incontri tra fede e vita quotidiana

Ad aprire simbolicamente il calendario della festa sarà il ritorno del ciclo di incontri “Piacere, San Paolo”, ideato da don Lucio Greco con la direzione creativa e organizzativa di Barbara Perrone. Il primo appuntamento è fissato per il 21 maggio alle 20.30 con il tema “Il potere delle storie: raccontare per ritrovare la speranza”, con ospite speciale Pierluigi Maggio, travel e business coach e atleta paralimpico.

Il ciclo prevede sei incontri in cui il tema della Speranza sarà declinato attraverso il dialogo tra spiritualità e vita quotidiana, con ospiti del territorio che porteranno testimonianze ispiratrici.

Una festa per tutti, tra tradizione e futuro

Il Gruppo dei Volontari della Festa esprime soddisfazione per il lavoro svolto:

Abbiamo messo tanto impegno e passione per costruire un programma che potesse onorare i nostri Santi Patroni, ma anche offrire momenti di aggregazione, cultura e divertimento per tutti. Siamo convinti che le novità introdotte arricchiranno ulteriormente il valore di questa tradizione così importante per Galatina”.

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