Nel pomeriggio di oggi, venerdì 9 maggio alle ore 18:00, la Sala Conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, accoglierà un evento speciale promosso dall’Università Popolare “Aldo Vallone”: un reading poetico dal titolo evocativo “Amore… la parola si dipani in-canto”.
L’iniziativa nasce dal desiderio di dare voce alla poesia e ai suoi protagonisti – poeti, poetesse, attori-lettori, soci e amici dell’associazione – che condivideranno con il pubblico brevi testi poetici ispirati all’amore nelle sue molteplici sfumature: romantico, spirituale, filiale, universale.
Numerose sono state le adesioni ricevute, segno di un rinnovato interesse verso la poesia e, forse, anche di un bisogno profondo di parlare – e ascoltare – d’amore: un sentimento che continua a dare luce e significato al nostro vivere quotidiano.
L’evento è curato dalla vicepresidente dell’associazione, la poetessa Maria Rita Bozzetti, che introdurrà gli interventi dei partecipanti insieme a Marco Graziuso, il quale darà voce ad alcuni dei testi selezionati.
Nel presentare il reading, Maria Rita Bozzetti riflette sull’importanza della parola come strumento di costruzione e comunione, richiamandosi anche agli insegnamenti di Papa Francesco. In un’epoca in cui spesso la parola viene usata come arma nei conflitti mediatici e verbali, la poesia rappresenta un modo per restituirle dignità e profondità. È, come ricorda Bozzetti, «una forza dell’anima» capace di coltivare emozioni, raccontare storie, condividere frammenti di vita, gioie e dolori.
La poesia, dunque, non solo come espressione artistica, ma come via di relazione, di ascolto e di speranza: un piccolo orto di parole che si fa pianura, cammino, canto.