“Non solo una semplice escursione, dunque, ma un’esperienza di crescita e consapevolezza. Perché educare significa anche — e soprattutto — emozionare, stimolare e sviluppare nei ragazzi un profondo senso di responsabilità verso il mondo che li circonda”.
Una giornata all’insegna della scoperta, della conoscenza e del contatto autentico con il territorio: è quella vissuta questa mattina dagli alunni delle classi prime del Polo 1 di Galatina e Collemeto, protagonisti di un viaggio d’istruzione che ha saputo intrecciare storia, ambiente e creatività in un’unica, coinvolgente esperienza formativa.
La meta? Due luoghi simbolo della nostra terra: il museo e il parco archeologico di Egnazia, seguiti dalla riserva naturale e area marina protetta di Torre Guaceto.
Grazie a percorsi guidati condotti da esperti — guide turistiche, ambientali ed educatori — la visita si è trasformata in un’avventura ricca di stimoli, capace di appassionare i ragazzi e renderli parte attiva di un’esperienza educativa profonda e multisensoriale.
Il viaggio rientra in un più ampio progetto che promuove lo sviluppo sostenibile, l’educazione ambientale e la cittadinanza attiva. Un approccio innovativo, che unisce narrazione, arte e rispetto per l’ambiente, parlando ai ragazzi con linguaggi nuovi, immediati e coinvolgenti.
A Egnazia, i giovani studenti hanno fatto un salto nel passato esplorando il museo e gli scavi archeologici all’aperto, entrando in contatto diretto con i reperti e le testimonianze dell’antica civiltà messapica e romana. Particolarmente apprezzato è stato anche il Museo del Mare, con i suoi effetti tridimensionali, che ha suscitato grande entusiasmo e curiosità.
Una pausa rigenerante nella pineta ha permesso ai ragazzi di godere della natura, prima di proseguire verso Torre Guaceto. Qui, immersi in uno degli ambienti naturali più suggestivi del nostro territorio, hanno potuto esplorare la necropoli dell’età del bronzo e visitare l’antica torre costiera, simbolo di difesa e di storia.