Galatina incontra l’autrice Annatonia Margiotta e la sua “Agenda ONU 2080”

Mercoledì 5 novembre 2025 alle ore 18.30, nella suggestiva cornice della Sala Celestino Contaldo del Palazzo della Cultura di Galatina, si terrà la presentazione del volume “Valorizzare Merito e Competenze. Gli obiettivi di un’onirica Agenda ONU 2080”, scritto dalla prof.ssa Annatonia Margiotta e edito da Edizioni dal Sud.

L’iniziativa, promossa dall’associazione GioRé Giovani Realtà e patrocinata dal Comune di Galatina, prenderà avvio con i saluti istituzionali della presidente dell’associazione, Gabriella Noia, e dell’assessora ai Servizi Sociali e Pubblica Istruzione, Camilla Palombini. Avrò il piacere di dialogare con l’autrice sui temi principali trattati dal testo e non solo.

Il libro di Annatonia Margiotta propone una riflessione serrata e necessaria sul tema della meritocrazia nella società contemporanea. Partendo dall’analisi delle contraddizioni profondamente radicate nei sistemi educativi, istituzionali e sociali — dove talvolta il merito e la competenza vengono sacrificati all’opportunismo, al familismo o al clientelismo — l’autrice avanza una visione alternativa. Il saggio invita a una valorizzazione delle competenze trasversali, dell’inclusione sociale, della trasparenza e della legalità.

All’interno del volume trovano spazio interviste con personalità di spicco dell’impegno civile, istituzionale e sportivo — tra cui Don Luigi Ciotti, Franco La Torre, Vincenzo Nibali, Pino Ciociola, Antonio Marra, Pierpaolo Romani e Vincenzo Rosario Spagnolo — testimonianze che arricchiscono il percorso riflessivo verso una società più equa e responsabile.

Il volume è già stato presentato a Lecce lo scorso luglio, in una conferenza organizzata dalla Provincia di Lecce, ricevendo ampi consensi per la qualità del contributo offerto al dibattito su merito, legalità e competenze.

L’appuntamento di Galatina rappresenta una nuova tappa di questo percorso di confronto aperto tra scuola, istituzioni e cittadini, per riflettere insieme sul valore del merito come fondamento di una società più giusta e partecipativa.

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