Da Antonio Torretti 
Una tragedia si è consumata la mattina del 4 ottobre in un cantiere sulla Provinciale 187, nel comune di Corsano. Antonio Marsano, 58 anni, ha perso la vita a seguito del crollo di un solaio mentre lavorava alla realizzazione di una vasca di raccolta delle acque reflue nell’ambito di un appalto pubblico del Comune per l’adeguamento dell’impianto fognario. La caduta di circa tre metri non gli ha lasciato scampo.
L’incidente ha suscitato profondo cordoglio tra colleghi, familiari e rappresentanti sindacali. Il segretario generale della Cgil Lecce, Tommaso Moscara, e il segretario generale della Fillea Cgil Lecce, Luca Toma, hanno ricordato come le cadute dall’alto siano tra le principali cause di incidenti mortali nel settore edile: “Rappresentano oltre un terzo degli infortuni con esito fatale e una percentuale ancora più alta di quelli gravi. Nonostante la formazione e i protocolli di sicurezza, episodi come questo continuano a verificarsi”, hanno dichiarato.
I sindacalisti hanno inoltre sottolineato l’importanza di dare seguito ai protocolli di sicurezza sottoscritti: “Oggi è il momento del cordoglio e della vicinanza alla famiglia. Da lunedì chiederemo che la Prefettura verifichi l’applicazione concreta delle regole sulla sicurezza nei cantieri”.
Una tragedia che riporta all’attenzione la necessità di rafforzare la prevenzione e la tutela dei lavoratori, affinché episodi simili non si ripetano.
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